Il riscaldamento costituisce la prima fase del nostra allenamento anche se troppo spesso siamo portati a trascurarlo.
Riscaldamento, perchè?
Come dice il termine stesso questa fase serve a "riscaldare" il nostro corpo, facendo innalzare la temperatura e predisponendolo per la successiva fase di corsa. Aumenta il volume ventilatorio, cardiaco e circolatorio indispensabili per la fornitura di ossigeno alla muscolatura impegnata nella corsa.
Inoltre un buon riscaldamento prepara l'apparato muscolo tendineo al movimento e quindi aiuta a prevenire gli infortuni.
Riscaldamento. Come?
Il riscaldamento è solitamente suddiviso in tre fasi: una corsa leggera, un leggero progressivo e gli allunghi finali.
Si comincia con una corsa leggera della durata di 10/15 minuti a cui far seguire una corsa progressiva che ci porti vicino alla nostra velocità di soglia.
Il riscaldamento si deve concludere con una serie di allunghi (almeno 4 e non più di 8) in maniera da prepararci alla prova successiva. Vanno benissimo delle serie del tipo 30" allungo/30" recupero o magari 100m/100m.
Nella prima fase della corsa l'organismo tende a consumare in primis gli zuccheri. La fase progressiva del riscaldamento, che segue la partenza più tranquilla, serve ad attivare prima e meglio il meccanismo di utilizzo anche dei grassi, evitando cosi che questo avvenga durante il lavoro/gara e contribuando a farci risparmiare energia.
Da ricordare che gli effetti prodotti dal riscaldamento tendono a svanire già dopo 10 minuti quindi inutile riscaldarsi con troppo anticipo, soprattutto prima di una gara.